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martedì 14 novembre 2017

ANCORA UNA VOLTA L'AMORE PRECARIO TRIONFA SULLA PALLACANESTRO - QUARTA DI FILA PER LA SANPRE BASKET



Il cielo si tinge di rosa sopra all’Olimpic F. Raceety Stadium e la nostra amata SanPre vince mettendo in cassa la quarta vittoria consecutiva. 4/4 vittorie è una percentuale che sorprende osservando il roster (di rosti) della SanPre abituati a non fare 4/4 neanche ai liberi. 

Il Kapitano Checco Fattori (KFC per gli amici) da bravo direttore d’orchestra apre e chiude le danze realizzando i primi due punti a referto e realizzando gli ultimi liberi che portano la squadra al massimo stagionale di 70 punti. 
I primi due quarti vedono la netta predominanza delle Armate Rosse-Bordeaux che all’intervallo si assestano sul +17 anche grazie alla provvidenziale pioggia dai 6,75m gentilmente offertaci dal buon MikeTheCoach e dal caro Zampinetty.
Tempo di una cicca al volo e si torna in campo per gli altri due quarti ma la SanPre sembra confusa; così confusa da colpirsi da sola.
Ed è così che un granitico + 20 si trasforma in tufo e la SanPre frana e fria riducendo sensibilmente il distacco conquistato. Gli uomini liberi in difesa e un attacco confusionario rischiano di rompere la striscia positiva precaria: il coach sprona a tornare a chiamare gli schemi ma scorda un dettaglio fondamentale: per fare gli schemi bisogna ricordarseli. Se la squadra è precaria il punteggio lo è ancora di più e a inizio quarto quarto i punti di scarto si contano quasi sulle dita di una mano.
Ma come già sapete la storia è a lieto fine e verso la metà dell’ultimo quarto torna maggiore concentrazione in campo, la palla gira e qualche buon tiro buca la retina portando così ad un risultato finale di 70-58 per i granata. Bene ma non benissimo (per citare il grande Macchiavelli) per la SanPre che vede comunque alcune eccellenti prestazioni individuali. Evidenziamo in particolare l’ottimo debutto di Federeeko Calderòn, le penetrazioni stellari del buon KFC, le mani roventi dello Sheriffo e le palle rubate+bombe di Mike a.k.a TheCoach.
Un’ultima nota di merito va alla Virtus Duomo che ci ha mostrato come si possa entrare in campo e giocare un secondo tempo con grande grinta nonostante il punteggio sfavorevole.

SanPrecario: Marselli, Fattori 16, Zannon 3, Sheriff 12, Murazzi, Zampinetti 15, Ogbemudia, Pedrotti 19, Bonino 2, Asta 3, Arrigoni.

Pall. Virtus Duomo sq. A:  Rando 5, Cam, Baschiera 6, Dal Santo, Canton, Sartori 13, Di Patria  6, Alberti, Compri, Santini 7, Polin 17, Dall'Osto 4.


PAGELLE IGNORANTI
Nella panchina girano molte leggende sul Kaptain: c’è chi dice che possa fluttuare nell’area, c’è chi dice di aver sentito i violini suonare durante le sue penetrazioni. Tante parole ma un solo dato oggettivo: 16 punti a referto e 10 compagni di squadra (e più) estasiati. LEADER DELLE PENETRAZIONI (IN E OUT COURT)
Federick Calderòn: New Trade che rende onore agli iberici precari con un’ottima prova in entrambi i lati del campo e facendo tremare le ginocchia a tutti coloro che aspirano al ruolo di PM precario. ROBUSTO
Peeter Doggy Dogg, uomo ormai importante nei titolari granata, lotta con la grinta di un Capibara in difesa, conquista rimbalzi, fa bene in attacco e tra una sigaretta e l’altra concede pure una tripla. RODITOLOGO
Quando lo Sceriffo è fuori dalla contea i bandidos fanno fiesta. Ma quando lo Sheriffo mette piede nell’Ice Palace F.Raceety Stadium non ce n’è per nessuno. Non siamo sul set di un film di Sergio Leone ma nella cruda realtà: in assenza di Tuco e di Sentenza la mira di Joseph Sheriff Eastwood si è sfogata crivellando di colpi la retina. IL BIONDO
Muro a.k.a. Murazzi, nonostante i soliti reumatismi e i tipici dolori intestinali del puero prima dell’iscola, da lezione di coraggio e scende in campo a farsi picchiare per bene. Contro lunghi massicci servono uomini di sostanza e Murazzi è proprio uno di quegli uomini che quando si parla di sostanza sa di che cosa si parla. LAZZARO
Doc. Zampinetty: l’uomo da sempre si pone delle domande fondamentali nella vita: qual è il senso della vita? Dio esiste? Ma soprattutto, è possibile insegnare la serietà ai Precari? Quando non è impegnato a cercare statisticamente risposte alle prime due domande, raggiunge la SanPre e si confronta con l’ignoranza umana. CORAGGIOSO
Tyrone Ogbemudswag: nonostante le penetrazioni ispirate alle iconografiche scene rallenty di Matrix riesce comunque nei suoi intenti. C’è chi ha detto che ha la grazia di Carolina Kostner e la stazza di Dwight Howard, ma probabilmente chi l’ha detto era semplicemente sbronzo. Non ricorda gli schemi ma la sequenza esatta di esercizi per il riscaldamento sì: MISTERO.
Don Angelo Coppola: buona prova per il Don che però perde ogni partita circa 15 cm di elevazione a causa delle scofanate di pasta, panini e pizze a tre quarti d’ora della partita. Campione olimpico in salto col peso (sullo stomaco). CRIPTICO
MickyTheCoach: soprannome degno di uno dei protagonisti del Jersey Shore: la linea da tre in Europa è più corta rispetto che negli USA ma lui vuole che le sue triple valgano anche in NBA. Ghepardo nell’incrociato e nel rubare palla, non a caso è teneramente chiamato in famiglia “micio”. FELINO
Swagon Harrygonee: si dimentica il cartellino a casa e non oblitera con il suo piazzato dalla media; la retina è rimasta vergine per lui oggi ma dall’altra parte del campo sembra che oggi abbia finalmente capito che per difendere bisogna piegare le gambe. ONESTO
Eughenas: gli anni 90 da tempo chiedono di avere in dietro il loro stile ma lui non molla la presa, come non molla un cazzo sotto canestro dove non concede neanche un rimbalzo. Nel tempo libero si dedica al sociale e aiuta le categorie più svantaggiate; ed è così che da alcuni mesi a questa parte sta finanziando i dentisti di tutta Padova per aiutarli nei mesi più freddi. SWAG ODONTOIATRICO
LOVE BASKET HATE RACISM! AVANTI PRECARIO!

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