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martedì 21 marzo 2017

IF THE KIDS ARE UNITED...

                     
E' cosi' che comincia questa Domenica precaria. Risveglio su note e parole che suonano come  stimolo, incoraggiamento, forse addirittura come presagio. Il nostro Cap sa come stimolare la ciurma e farla scendere dal comodo letto, ancora sotto le grinfie di Morfeo, con il coltello già ben serrato tra  i denti ancor prima dello scontato spazzolino. Oggi nulla dovrà esser dato per scontato. Questa volta non avverto la speranza di potersela giocare con i primi della classe (mai battuti in stagione), ma  la  consapevolezza tra l'altro molto oggettiva che,se i ragazzi saranno uniti, per la capolista  la trasferta in quel di Voltabarozzo potrebbe sembrare più una ferrata proibitiva su una cima appenninica innevata, che una pedalata in pianura, a prescindere da quel che sarà il risultato. 

Ore 13. Cielo grigio, borsa pronta ormai da ieri, ancora un goccio di caffè,  cuffie, bici  e via direzione Franceschini. Il terreno di gioco dopo un intenso inverno è in fase di ripresa, finalmente l' aria di primavera inizia  a farsi sentire e a manifestare i suoi effetti vitali. Arriviamo a piccoli gruppi ed iniziamo a smontare un po' di pressione pre-gara con lo strumento a noi piu consono, un pallone.


Passano i minuti, il calcio d'inizio si avvicina. Siamo tutti concentrati sulla lavagnetta che Mister Selmani pervade con schemi, movimenti, fasi di possesso e non. Tutto assimilato. Le parole del Mister ci spronano ad essere ancora piu' squadra, ancora piu concentrati, ancor piu' uniti: un tutt'uno. Ancora piu' sul pezzo che stamattina ascoltavo con  trepidazione. Riscaldamento intenso, indossiamo la sacra armatura (oggi in rosso, sarà casualità?), ci facciamo riconoscere dall' egregio manco fosse na bea tosa, nome numero e grazie. Urlo di gruppo ,intenso e prolungato, sembriamo quasi 20 tenori. Siamo carichi, convinti....pronti per la “battaglia”.
Ore 15. Siamo li', gli uni di fronte agli altri. Noi “man in red”, loro in versione black  (lo prendo come un altro segnale incoraggiante). Fischio dell'egregio  e la sfera inizia a muoversi sorniona.

Siamo da subito in partita. Sembriamo schegge impazzite ma molto ben organizzate e compatte. Li' davanti Il Conte Esposito è in versione centometrista, quasi da far invidia al miglior Bolt olimpicoHenry in versione caterpillar, insensibile a qualsiasi impatto con gli avversari. Teniamo in mano il pallino del gioco e le occasioni iniziano a fioccare manco nevicasse. Loro proprio non riescono ad uscire dalla metà campo, ed ogni volta che provano a costruire noi siamo più bravi a spezzare e ripartire. Oba the Giant sembra essere posseduto dallo spirito di un giaguaro. Corre, recupera, costruisce, delizia con tocchi vellutati che pure il pallone gli è riconoscente. Siamo sfacciati, insistenti, disinibiti...siamo belli, ma non tanto da piacerci ancora .Oggi  precario non ha carni molli da  azzannare, siamo corpo unico e compatto, se provi a morderci ti cascano gli incisivi. Ma, piu' di ogni altra cosa, abbiamo lo stesso obbiettivo nella mente.  Tutti.

Cosi ,dopo 20 minuti di assoluta supremazia e qualche occasione non sfruttata finalmente passiamo con il Conte Esposito che si inserisce in area avversaria e con un destro chirurgico batte l' estremo Civè, insaccando nell'angolo basso.  Siamo in vantaggio contro la capolista e la notizia vola al di là della laguna.Dal mezzo del corteo Side by Side si alza limpido un Din Don Din Don.... interrompo da Venezia, San Precario ha fatto gol! 




 Non indietreggiamo,continuiamo a provarci a testa bassa e dopo appena dieci minuti Oba the Giant prende palla, salta il primo, il secondo avversario, entra in area, finta il tiro,  ma un terzo black lo stende. Rigore indiscutibile. Va Oba sul pallone. Portiere Civè spiazzato e 2-0 Sanpre!!! 
Sembriamo tutti un po' spiazzati come l'estremo avversario, noi precari cosi' come la capolista. Ma stiamo godendo alla grande...
Il Civè prova a reagire, ma siamo impermeabili come uno cronografo swatch. Il quartetto dietro è invalicabile come una montagna.Ci stringiamo in trincea e subiamo poco. Solo un corner da sinistra ci impensierisce, con una mischia in area che Spider Frank neutralizza alla grande con riflesso felino.
Doppio fischio dell' arbitro e tutti nella tana. Oggi il Mister non è in campo causa squalifica ma i messaggi arrivano chiari tramite il Tia Rasta . NON  DOBBIAMO MOLLARE UN CAZZO.

Sono in panca e l' insolitamente silenzioso intervallo viene assalito dall'urlo precario prima della ripresa. Brividi.
Intanto a ridosso della recinzione Mister Selmani continua perpetuo a dispensare indicazioni e sorseggiare peroni, in fondo.... BEVO LA BIRRA e GUIDO LA SAMPRE!!
E cosi' si ricomincia.


Poco o nulla è cambiato, resistiamo alle loro quasi sterili iniziative e contrattacchiamo senza troppo esporci, con la maturità di una squadra che ha testa, personalità e soprattutto palle.
Trascorrono i minuti e loro sentono sempre di piu' la pressione del risultato. Gustosooo!!
Ma la pressione, come spesso accade, toglie spazio e tempo al buonsenso e la partita diventa per così dire spigolosa.
Ci riprova eleganza Carmine a lasciare il segno come in coppa, su calcio piazzato. Alto di poco.
Arrivano i primi cambi per  mutare le sorti dell'incontro ma oggi nu cè né!!!
Noi ci copriamo un po' di piu' con l'ingresso di Allassan al posto di un mai domo Frakekko. Anche cassaforte Stefano ritorna fortunatamente a calcare il terreno di giuoco dopo settimane di assenza prendendo il posto di uno YaYa straripante e inamovibile per tutti gli avversari odierni.
Ormai manca poco, il risultato sembra essere realmente alla nostra portata, ma siamo esagerati oggi.


Henry, che nel mentre ha continuato a portare  a spasso avversari manco fossero buste della spesa, si libera di un paio di camicette nere e dopo un batti e ribatti stile flipper vintage trova l'angolo giusto.Conclusione dal limite che bacia prima un palo e poi l'altro, dispensando ammoree,  terminando la sua corsa in fondo alla rete. Partita chiusa per davvero ora. Solo pochi minuti ci separano dalla gioia. Giusto il tempo per una dimostrazione di frustrazione avversaria, una standig ovation per il Conte Esposito e qualche scampolo di partita per ambipiedecaldoGalta. Succede piu' nulla, cosi' al triplice fischio possiamo dar libero sfogo alla festa precaria e stavolte il caffè è rigorosamente borghetti!!



Che dire...Domenica orgasmica , in tutti i sensi!!!Inaspettata forse per alcuni, ma fortemente voluta  da tutto la truppa, perchè la vittoria è arrivata soprattutto grazie allo spirito e all'unione di questo fantastico gruppo. Ora non ci resta che......... lo sappiamo.
If we all stand together,
It will just be the start...
If the kids are united,
Then we'll never be divided.
Abbiamo il pezzo, ora basta starci sopra con testa e concentrazione!!!



Love Sport-Hate racism-sostieni PRECARIO


testo: Marco
immagini: Dani

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